lunedì 27 febbraio 2012

La Consapevolezza: da Green Future a Impatto Zero


Con il termine consapevolezza si possono esprimere tante cose, dare un idea concreta di quanto ci accade intorno, avere una visione d'insieme di quanto sta succedendo nel mondo e sopratutto avere ben chiaro cosa si potrebbe fare per evitare che ogni cosa ci sfugga di mano. Ci piacerebbe certo che ogni persona su questo pianeta la pensasse cosi, ci sarebbe sicuramente un mondo migliore, e per un certo verso non si dovrebbe combattere con il problema fondamentale del genere umano che ogni giorno fa più vittime di un terremoto: la stupidità. La cosa triste invece, è che ognuno a modo suo è inconsapevole di quanto accade attorno a se, e non ultimo, le scelte stupide sono quelle che convengono maggiormente e come risultato, da un problema se ne generano due, incrementando quelle che sono le criticità ambientali. Per questo motivo abbiamo deciso di costruire una sorta di lume mentale che dia informazioni, che illumini le persone che vagano senza idea di quanto stia accadendo all'ambiente attorno a loro. Siamo l'evidenziatore della natura. Come un buon libro mettiamo in risalto i passi salienti, le citazioni argute, quelle parole che possono dare spessore alla mente inconsapevole. Questo è l'intento del nostro piccolo Blog “impatto zero”, un progetto che nasce con l'intento di diffondere e orientare le scelte del lettore, avendo a disposizione la professionalità di futuri consulenti verdi, che per ora potenzialmente nelle rispettive sedi di Cagliari e Nuoro, con tante difficoltà stanno cercando di apprendere il più possibile per porsi finalmente a difesa della natura. Come un cantiere in costruzione, ogni giorno apportiamo dei piccoli cambiamenti, effettuiamo scelte e affrontiamo quindi anche un cambiamento in noi stessi. Non sapremo mai se riusciremo mai a curare la stupidità umana, che per sua natura, cercherà di ottemperare ai suoi precetti guida: non pensare a cosa si sta facendo, abbattere e convertire foreste in deserti solo per far guadagnare due o tre persone. Sperperare una notevole mole di energia per riscaldare la casa di Barbie. Inquinare fiumi, mari, laghi per vedere l'effetto fosforescente quando diventa notte. Estinguere le specie che non ci sono simpatiche. Spingere al consumismo di massa per comprare la maglietta: io rispetto la natura. Questi sono solo degli esempi satirici, ma non crediate che la realtà sia molto differente da quello che effettivamente sta accadendo. Anzi gli esempi che mette a disposizione la realtà lasciano una certa amarezza: il Brasile sta per compiere uno dei delitti ambientali che sicuramente finirà in sordina, come al solito, per dar risalto all'ennesimo cantante di amici che il prossimo anno vincerà Sanremo. Di fatto stanno per inondare 500 km quadri di foresta pluviale per la costruzione della terza centrale idroelettrica più grande del mondo. Che dire di tutto questo, effettivamente il mondo ha bisogno di energia, ma la soluzione è quella di dover abbattere spudoratamente l'ecosistema in cui si vive? Ne io, ne voi la pensiamo cosi in questo modo. Ma queste sono scelte che ci fanno credere: inevitabili, perché la gente non sa effettivamente quali rischi si corrono, non gli da valore e ragiona cinicamente pensando all'oggi, prende decisioni di “pancia” come si direbbe in gergo. A quel punto ci rendiamo conto di quanto sia indispensabile la consapevolezza. Apportare i cambiamenti oggi per poter vedere un domani migliore. Noi, non sapiamo se la nostra strada intrapresa servirà mai a combattere anche l'inquinamento culturale oltre quello ambientale. Ma sappiamo che ci metteremo l'anima per poter cambiare anche un solo metro quadro di questa nostra realtà.  

2 commenti:

  1. I miei più sinceri complimenti ad Ale per il suo pensiero e sopratutto per come l'ha espresso.
    L'Italia con la sua fame di energia ed il mondo intero stanno attraversando un ciclo della loro vita mai conosciuto fino ad ora. Nel mio piccolo, con piccoli gesti quotidiani e con la consapevolezza di quanto sta accadendo spero tanto di contribuire affinché si risvegli una coscienza collettiva di tutto ciò che accade. Diamoci da fare e buon lavoro a tutti.
    Ciao.

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  2. Ciao a tutti e complimenti ad Ale per l'articolo :) condivido in pieno ogni punto..magari nel nostro piccolo, un giorno riusciremo davvero a invertire la rotta mentale di tanta gente ottusa e ignorante per attuare un cambiamento significativo. Il contributo di ciascuno farebbe la differenza e potremo salvare noi stessi, le generazioni future e il nostro meraviglioso pianeta. Non dobbiamo dimenticarlo mai nè perdere di vista l'obbiettivo!

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